Giuseppe Mancini si è laureato con Lode nel 1994 in Ingegneria idraulica presso l’Università degli Studi di Catania e sempre con lode nel 2000 in Ingegneria dell’Ambiente e Territorio presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Ha poi conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Sanitaria Ambientale presso il Politecnico di Milano svolgendo l’ultimo anno presso il Centre for Water Research (CWR) dell’University of Western Australia sotto la supervisione dell’Head of Department, prof. Jorg Imberger Stock - Stockholm Water Prize. Professore associato di Impianti Chimici (ING/IND25), già ricercatore in Ingegneria Sanitaria Ambientale dal 2001 è dal 2012 docente di Chemical Plants presso il corso di Laurea magistrale in Chemical Engineering for Industrial Sustainability dell’Università di Catania avendo insegnato per quasi un decennio nei principali corsi su acque, rifiuti, bonifica e dinamica degli inquinanti del corso di laurea in Ingegneria Ambientale dell’Ateneo. Sulle stesse tematiche è relatore di circa 100 tesi di laurea. E’ Autore di oltre 170 memorie a stampa su riviste e proceedings di convegni internazionali e nazionali sulle tematiche dell'Ingegneria Chimica e Ambientale, dell’Ingegneria Sanitaria Ambientale e della Fluidodinamica Ambientale e, in particolare, nel recupero di energia da scarti e residui, nella raccolta, gestione e trattamento dei rifiuti solidi, nella definizione degli schemi di processo per la rimozione di composti xenobiotici negli impianti di trattamento di rifiuti liquidi e delle acque reflue civili, industriali e di falda, degli impianti per il riuso delle acque reflue civili e industriali, degli impianti di trattamento delle acque potabili, dei sistemi per il risparmio idrico, degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti pericolosi, dei sistemi di monitoraggio ambientale e dei sistemi ed impianti per la bonifica e messa in sicurezza di discariche, siti e falde contaminati. E’ responsabile/referente per l’Ateneo di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali e convenzioni di ricerca che hanno portato oltre due milioni di euro all’Ateneo di Catania. E’ referente per l’Ateneo nell’Ambito della piattaforma nazionale per l’economia circolare (ICESP). E’ presidente dell’Associazione nazionale degli Ingegneri per l’Ambiente e Territorio (AIAT www.ingegneriambientali.it), e coordinatore dei lavori dei comitati tecnici della fiera internazionale ECOMED su Energia e Ambiente (www.eco-med.it).